Irma Linda
Il progetto Irmà Linda
Il progetto Irmà Linda nasce nel 1993 come esperienza di contatto, di scambio di lettere, di gemellaggio con suor Linda Mantovan, missionaria comboniana in Mozambico. Il Mozambico è una delle terre più povere dell’Africa e le necessità sono immense. Nei primi anni il sostegno economico serve per aiutare negli studi tre seminaristi, sostenuti con un’autotassazione mensile, oltre al piccolo guadagno ricavato dai banchetti con la vendita dei prodotti del commercio equo e solidale. Successivamente suor Linda chiede aiuto per l’acquisto di un fuoristrada da adibire ad ambulanza, visto che l’unico mezzo a disposizione del centro de saude (piccolo ospedale) è una motocicletta.
Nel 2003 suor Linda viene trasferita al nord, nella missione di Balama, zona molto isolata senza strade ed energia elettrica.

Suor Linda, dopo un periodo di studio e di confronto in comunità, progetta di creare una cooperativa agricola e acquistare un trattore per permettere ai soci di coltivare meglio la terra. Avere un raccolto che consenta non solo di mangiare ma anche di svilupparsi, è una “concreta possibilità per aiutare – come diceva il Comboni – l’Africa con l’Africa”. Aderiamo, quindi, al progetto e la aiutiamo a raccogliere fondi: nel 2005 si concretizza l’acquisto del trattore. Un’altra emergenza che ha visto suor Linda impegnata in prima persona nei primi anni Duemila è legata all’H.I.V., virus dell’immunodefienza umana che in Mozambico come in molte altre parti dell’Africa ha decimato famiglie, lasciando molti piccoli senza genitori. L’ultimo contributo è stato dato proprio per questa finalità, aiutare la struttura comboniana per l’accoglienza degli orfani. Il progetto Irmà Linda ha anche aiutato altri missionari, quando si sono trovati in necessità. Dal 2004, tuttavia, ha avuto una grande attenzione verso il Perù dove Attilio Salviato, un nostro amico originario di Arino facente parte del già citato Gruppo Giovani, lavora presso Ce.Svi.Te.M. ONLUS. Abbiamo sostenuto sei ragazzi, per altri quattro ragazzi abbiamo attivato borse di studio. Molti soci sono sostenitori del progetto.
Intanto suor Linda è stata trasferita a …………….., nel nord del Mozambico. Qui la situazione non è migliore. Lei si occupa di una scuola femminile di preparazione professionale.
Se dalla bottega passiamo alla sala riunioni possiamo vedere affissi i cartelloni con le foto dei ragazzi peruviani, del trattore e del locale che il fratello e i cognati di suor Linda sono andati a costruire. In tempi di grande incertezza sulle destinazioni finali di tanti fondi, ci piace vedere e far vedere che suor Linda in Mozambico e l’amico Attilio in Perù lavorano con trasparenza per il bene dei popoli più indifesi.
